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numero:Layout 1 16-05-2011 22:10 Pagina 5 giunge a Roma attorno al 1674 unendosi al folto gruppo di artisti fiamminghi e olandesi che già ivi risiedevano. Distintosi sempre per la qualità e la perfezione esecu‐ tiva, si forma presso Cornelis Meyer con il quale colla‐ bora all'impresa voluta da papa Clemente X, di rendere navigabile il Tevere. Nel 1711 è eletto membro dell'Acca‐ demia romana di S. Luca e si dedica alla rappresenta‐ zione dei dintorni di Roma (Frascati, Albano, Tivoli). Roma oltre alle trillanti frescure delle sue fontane, che per felice abbondanza d'acqua e munificenza dei ponte‐ fici furono disseminate in centro e in periferia, costi‐ tuendo nella bella stagione lieti luoghi di sosta e di riunione; ed oltre alla maestose creazioni rinascimen‐ tali e barocche e ai sublimi affreschi e sculture ivi rac‐ chiuse, Roma offriva l'unico esempio della continuità fra il mondo pagano e il cattolico, che il pontificato segui‐ tava a tramandare con visioni di grandiosità. Agli occhi attoniti dei turisti, per lo più protestanti ed ortodossi, l'Impero romano, consolidato nel papato, doveva appa‐ rire come se non avesse subito interruzioni: elezioni alla Cattedra di San Pietro, incoronazioni, possessi a San Gio‐ vanni, cortei pontifici e cardinalizi,messe solenni e bene‐ dizioni, giubilei con aperture e chiusure della Porta Santa, santificazioni e beatificazioni, cerimonie natali‐ zie e della Passione, arrivi di sovrani e d'ambascerie con incredibili seguiti e cavalcature, feste carnevalizie con carri mascherati e qualunque altra sorta di buffoneria. Nell’ultimo scorcio del Settecento, in una temperie in‐ candescente di febbrili e produttive tensioni ideali tra il collaudato ma soccombente razionalismo illuministico e l’imberbe ma arrembante spiritualismo romantico di IN ALTO ANDREA LOCATTELLI Jena, si affaccia prepotentemente all’orizzonte estetico “Scena pastorale nella campagna romana” e culturale dell’epoca la figura di Wackenroder,critico e scrittore pioniere indiscusso della nuova conce zione SOTTO JAN FRANS VAN BLOEMEN religiosa dell’arte che fonde nel crogiuolo dell’inci piente “Scena arcadica con vista su Roma” cm 125x98 individualismo artistico, universale, cosmopolita e sin‐ olio su tela Accademia di San Luca Roma poetico motivi mistici di estrazione teologica medie vale con il culto della bellezza ideale mutuato dai sublimi